learn Italian relative pronouns
Posted by Monica on May 18, 2011
The voting phase starts on May 17th and ends on May 29th, 23:59 hours German time.
.
Relative pronouns connect two clauses together in a sentence. In English are: that, what, which, whom, and whose, whereas the relative pronouns in Italian are: CHE, CUI, IL/LA QUALE (and its plural forms) and CHI.
CHE (who, whom, that, which) is very useful because it refers back to a noun -subject or object- and is never used with a preposition.
e.g.
Non mi piace il vestito CHE hai comprato = I don’t like the dress (that) you’ve bought
Il ragazzo CHE ho conosciuto alla festa è molto bello = The guy whom I met at the party is really handsome
L’uomo CHE sta urlando con mia sorella è mio padre = The man who is screaming with my sister is my father.
.
CUI (whom, which) is used with a preposition (or better, as the object of a preposition):
Mi piace il paese dove/IN CUI abita Luca = I like the country in which Luca lives > I like the country he lives in
Questa è l’amica DI CUI ti ho parlato = This is the friend I told you about
La persona A/CON CUI parlavo è Monica, la mia insegnante di italiano = The person to / with whom I spoke is my Italian teacher.
.
IL QUALE (and its forms la quale, i quali, le quali) can be used with articles or articles plus prepositions, according to the number and gender of the noun the relative pronoun refers to. It is mainly used in formal speech and replaces CUI or CHE to avoid ambiguity or repetition.
.
CHI (= someone who, somebody who, who, whomever)
CHI cerca, trova = He who seeks, finds.
CHI dorme non piglia pesci > The early bird catches the worm 😉
Puoi invitare CHI vuoi = You can/may invite who/whomever you want
Ho trovato CHI può farlo = I’ve found someone who can do it
.
ORA IN ITALIANO (la risposta che ho dato a David tramite e-mail):
I pronomi relativi, come ben saprai, sostituiscono un sostantivo e mettono in relazione due frasi; si riferiscono indifferentemente a cose e persone che possono essere maschili, femminili, singolari e plurali. I più importanti sono:
“CHE” > pronome relativo indispensabile perché sostituisce il soggetto o il complemento oggetto, che sarebbe l’oggetto diretto.
E
“CUI” > sostituisce tutti i complementi indiretti , cioè tutti quelli che sono introdotti da una preposizione e in generale potrei dire che significano “quello/a” “questo/a”, per cui (= per questo) sono molto utili ;-)))
Le preposizioni che precedono il “CUI” generalmente dipendono direttamente dal verbo e dal significato della frase.
Ti faccio un esempio concreto: se sto usando il verbo “Parlare”, so che con questo verbo potrei usare più di una preposizione: “parlare a”; “parlare con”; “parlare di” e “parlare per” . .. in questo momento non mi viene in mente altro 😉
Perciò posso creare frasi come:
– Il ragazzo “a cui” ho parlato ieri non mi ha ancora dato una risposta (a cui = a quello = al ragazzo), certo potrei dire: Ieri ho parlato a un ragazzo. Il ragazzo non mi ha ancora dato una risposta. Non credo, però, che sia uno stile adatto ad un adulto.
– Il ragazzo “con cui” parlavo prima si chiama Luca (con cui = con quello = con il ragazzo)
– Il ragazzo “di cui” ti ho parlato tanto, arriva domani (di cui = del ragazzo); I pronomi relativi sono un argomento “di cui” parlo raramente (di cui = dei quali = dei pronomi)
– Il ragazzo “per cui” sto parlando è sordomuto, per questo parlo io al suo posto ( per cui = per il ragazzo)
Questo in sintesi, ma c’è qualcosa in più che dovrei aggiungere. Facciamo così, se ti viene in mente un’altra domanda sui pronomi relativi, fammela!
Io cercherò di risponderti il più presto possibile 🙂
Leave a Reply