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First conjugation: verbi in -are

Studio l’italiano a Roma

Ciao, mi chiamo Hanne e studio l’italiano a Roma. Io sono tedesca, di Berlino e ho 22 anni. Abito con una signora italiana, una ragazza spagnola e una ragazza americana. L’appartamento è molto carino e comodo perché è nel centro storico, vicino alla scuola, al Colosseo, al Foro Romano e a molti pub, pizzerie e ristoranti.La signora italiana è molto gentile e cucina benissimo e qualche volta parliamo per praticare il mio italiano.Anche le due (2) ragazze studiano italiano in una scuola privata, ma loro sono in una classe intermedia. Loro non parlano tedesco, così insieme parliamo un po’ italiano e un po’ inglese. La ragazza spagnola ha 27 anni e la ragazza americana 25. Io torno sempre tardi a casa, perché i miei amici di scuola e io andiamo sempre a visitare Roma o a bere qualcosa insieme.

Below you can see some exemples of:

Present tense

Regular verbs of the first conjugation (infinitive ending in -ARE)

Studiare

To study

Abitare

To live

Cucinare

To cook

Parlare

To speak and to talk

Tornare

To come back

And the simple tense of 2 of the principal irregular verbs:

“Andare” (= To go) and “Avere” (= To have)

Prima coniugazione regolare: verbi che finiscono in –ARE

Studi-are

Abit-are

Io

(I)

Studi-o
I study

Io

Abit-o

Tu

(you)

 

Stud-i   

you study

Tu

Abit-i

Lui/Lei

He/She

 

Studi-a
He/She studies

Lui/Lei

Abit-a

Noi

(We)

 

Stud-iamo We study

Noi

Abit-iamo

Voi

(You plural)

Studi-ate
You all study

Voi

Abit-ate

Loro

(They)

Studi-ano
They study

Loro

Abit-ano

Andare (prima coniugazione irregolare)

Andare / to go

Io

I

Vado

Tu

You

Vai

Lui/Lei

He/She/It

Va

Noi

We

Andiamo

Voi

You pl.

Andate

Loro

They

Vanno

And AVERE: to Have

Avere/ to have

Io

I

Ho

Tu

You

Hai

Lui/Lei

He/She/It

Ha

Noi

We

Abbiamo

Voi

You pl.

Avete

Loro

They

Hanno

Pay attention: in Italian the letter H is silent and in the case of the double consonants the sound is longer and stronger

8 Responses to “First conjugation: verbi in -are”

  1. Silvia said

    Ciao Monica.
    Ho notato che nella lingua italiana la parola “perche`” si usa come “why” e come “because”.
    E` cosi` o sbaglio io?

    • Monica Corrias said

      Sì, hai ragione, ma “perché” ha anche un altro significato che si scopre quando si studia il congiuntivo.

  2. Edna said

    Ciao Monica, mi chiamo Edna, sono brasiliana. Studio l’italiano qui in Brasile e me piace molto leggere il tuo blog. Tu sei divertita e vedo che te piace quello che fai.
    Ho una osservazione: nella coniugazione del verbo abitare 2ª persona non sarebbe tu abiti?
    Se ho fatto degli errori per favore corregga i miei sbaglie.
    Abbraccio forte
    Edna

    • Monica Corrias said

      Ciao Edna, grazie per il commento e per avermi segnalato la svista: probablilmente mi è sfuggito un “copia-incolla”. Vedo che studi italiano in Brasile, come mai questa scelta?
      Buona giornata

      • Edna said

        Ciao Monica, tutto a posto?

        Qui in Brasile comincia l’inverno, dove non fa propriamente freddo. Com è un paese continentale c’è la nevica e fa caldo di 30°- 35°, dipendendo del luogo dove si sei.
        Sono pensionata, ho lavorato in banca per 30 anni, ho 57 anni.
        Studio l’italiano perche me piace moltissimo e perche i miei nonni erano tutti italiani. Adesso, come loro, per imparare na nuova lingua non parlavano cosi spesso l’italiano com i suoi figli e nipoti, noi non sapiamo parlare la loro lingua madre. Sono andata soltanto una volta in Europa, 30 anni fà e mi piacerebbe ritornare, però non so quando potrò. Non costa sognare non è vero?
        Studiare le lingue e leggere è un grande piacere per me. Già ho
        studiato l’inglese e dico ai mie figlie che qualche giorno comincio a studiare il tedesco. È un sfido, che magari, mi proponga.
        In portoghese se dice “Bom dia e um grande abraço” – buona giornata e un
        grande abbraccio.
        Edna

      • Monica said

        Ciao Edna, scusa se non ti ho risposto prima, ma ero a Monza (cittadina in cui sono nata) per risolvere alcune cosette.
        Sai, anche a Monza c’è un clima continentale, quindi d’inverno fa molto freddo e d’estate c’è un caldo afoso. Devo dire che preferisco il clima romano perché nevica raramente e la temperatura, per me, non è mai insopportabile.

        Immaginavo che fossi di origine italiana, come molti brasiliani che decidono di studiare l’italiano. Di quale parte dell’Italia erano i tuoi nonni? Forse del Veneto?
        Sarebbe bello se tu potessi tornare a visitare l’Italia e vedere quanto è cambiata in questi ultimi 30 anni: hai ragione, non costa niente sognare!
        Un grande “in bocca al lupo” per la tua sfida nello studio delle lingue.
        Buona giornata e un grande abbraccio anche a te,
        Monica

  3. Edna said

    Ciao Monica, tutto bene? Oggi penso che siamo tutti triste perche l’Azzura ha perso l’Euro2012 però nel prossimo anno avrà nuova opportunità nel torneo della “Copa das Confederações” qui in Brasile.
    Non so giusto di dove era mio nonno paterno. Sto cercando informazione su questo però i miei zii gia sono morti e non c’è nessuno che sappia de dove lui era. Gli altri nonni erano di Roma, di Perugia e di Palombara Sabina. Sto organizzando documentazione per richiedere il riconoscimento della mia cittadinanza e delle mie 2 figlie. È un processo lungo di più di 5 a 10 anni, ma sarà un orgoglio ricevere i nostri passaporti italiani nel futuro.
    Mi sembra che si risponde “crepi il lupo”…
    Adesso nel mio corso ho studiato i pronomi combinati, sto trovando impostare l’apprendimento.
    Abbraccio e buona giornata.
    Edna

    • Monica said

      eh già Edna, gli Azzurri hanno perso con la Spagna, ma gli spagnoli erano più veloci sul campo e hanno vinto meritatamente.

      So che la burocrazia per ottenere il passaporto è un po’ lunga, ma ho conosciuto tanti studenti che con un po’ di pazienza sono riusciti a ottenerlo con grande orgoglio.

      I pronomi combinati non sono tanto complicati, ma agli studenti risulta sempre un po’ difficile usarli parlando. Secondo me il modo più semplice per praticarli è lavorare in coppia e farsi delle domande, per esempio
      – “Hai detto alle tue figlie che stai cominciando a scrivere in italiano?”
      + “no, non gliel’ho ancora detto, ma voglio dirglielo presto”

      Buono studio e “crepi il lupo” per la cittadinanza!
      Un abbraccio

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